Atto vandalico contro i Socialisti saronnesi
Nella notte fra il 23 e il 24 settembre 2012 la sede del Partito Socialista Italiano di Saronno è stata oggetto di un atto di vandalismo: la vetrina su cui campeggiava la bandiera del PSI è stata sfondata. Evidentemente qualcuno non ha gradito l'esposizione di uno storico simbolo politico della sinistra.
I socialisti di Saronno durante l'estate hanno lavorato alla sistemazione di un locale per riaprire uno spazio di dibattito politico in città. Uno spazio che non era ancora stato inaugurato, poiché la limitatezza dei mezzi non aveva consentito di terminare la sistemazione definitiva dei locali.
Ora dovremo sobbarcarci nuove spese, ma non rinunceremo a perseguire l'obiettivo che ci eravamo prefissi. Quanto accaduto non potrà fermare la nostra attività politica in città. Non sarà un gesto spregevole su cui non vogliamo speculare che impedirà ai socialisti saronnesi, protagonisti rispettati della vita pubblica locale, di portare avanti nuove iniziative.
Il gesto in quanto tale non è soltanto riprovevole perché danneggia una sede politica, ma è anche sintomatico di un clima di intolleranza, di scarso rispetto per la convivenza. Vero è che i socialisti, insieme ad altre forze democratiche, sono da mesi protagonisti di numerose battaglie politiche che, forse, non sono gradite a chi fa della conservazione il proprio credo.
Segreteria PSI di Saronno
Riccardo Galetti
Anna Cinelli
Marco Arluno
Giuseppe Nigro
Silvio Angelucci
I giovani una risorsa per il futuro una risorsa per il PSI
Volentieri pubblichiamo l'articolo appassionato di Daniele Pedrazzi, recentemente giunto al partito nella nostra provincia. In qualità di segretario provinciale sono certo che il suo contributo sarà importante. Spero che il suo entusiasmo annunci un rinnovato in teresse per la poltica da parte dei giovani. Ne ha bisogno il paese e ne hanno bisogno i giovani, vittime di un sistema sociale ed economico rapace, che soltanto il rinnovato impegno delle nuove generazioni può cambiare.
Beppe Nigro
Segretario prov. PSI Varese
Beppe Nigro
Segretario prov. PSI Varese
In questa Italia travolta dalla crisi, crisi non solo economico-finanziaria ma anche culturale e morale, ora più che mai c'è bisogno di una forza socialista riformista e governante, per trainare l'Italia fuori dal pantano in cui ci ha portato la seconda repubblica. Come a Rimini nel 1982, trent'anni dopo la parola d'ordine è sempre la stessa: governare il cambiamento. I socialisti devono, come insegna la nostra storia, fare la loro parte, portando per le strade, in ogni piazza, in mezzo alla gente, le nostre proposte, opinioni e pensieri su come governare il cambiamento nell'ottica di raggiungere le mete del socialismo come ci insegna il compianto Pertini: libertà e giustizia sociale. Serve un partito in prima linea, d'assalto, ma senza scivolare nel mero movimentismo politico; infatti siamo stati e dobbiamo essere una forza politica responsabile e di governo. In questo Rinascimento socialista che sta investendo l'Europa e deve coinvolgere anche l'Italia, il PSI deve esserci in ogni modo.
Noi giovani dobbiamo accompagnare i veterani e i nostri dirigenti per trarre insegnamento e creare un partito che sappia coniugare insieme l'esperienza e la forza creatrice del mondo giovanile, perché la classe dirigente socialista di domani siamo noi. Dobbiamo portare il verbo socialista tra le nostre generazioni che non conoscono il grande contributo che il PSI ha dato allo sviluppo economico-culturale di questa nazione, dobbiamo ricostruire il voto d'opinione e contribuire al radicamento del partito sul territorio.
In conclusione, una nuova stagione politica è alle porte, nuove sfide ci attendono all'orizzonte, e noi giovani socialisti abbiamo il dovere di essere protagonisti, ci adopereremo per questo e ci impegneremo per questo.
Daniele Pedrazzi- FGS Provincia di VARESE
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