I barbari sognanti li preferiscono in contanti

Quanto sta accadendo in questi ultimi giorni ha le sue premesse nella frottola su cui Lega Nord ha costruito le sue fortune negli ultimi vent’anni. Rivendicare la diversità e far credere di essere un movimento “popolano” non è bastato. Il ceto politico della lega è alla deriva. Ha abusato del denaro pubblico. Ha alimentato degenerazioni familistiche da basso impero. Il ceto politico leghista è convinto che riuscirà a beffare ancora
una volta i cittadini delle regioni del Nord. Alcuni dirigenti battono la gran cassa sulle dimissioni dei loro esponenti compromessi nelle truffe pensando che tutto tornerà come prima. Questa volta non sarà così! I cittadini del Nord si aspettano riforme vere: riforme della pubblica amministrazione, riduzione della spesa pubblica ed eliminazione degli sprechi, servizi pubblici efficienti e funzionali al rilancio e alla crescita
economica dell’intero paese, maggiore democrazia e maggiore giustizia sociale, serie politiche pubbliche contro l’evasione fiscale e tutele serie per i lavoratori, lavoro per i giovani.
I socialisti negli ultimi mesi hanno denunciato a livello nazionale le equivoche politiche leghiste. Nel 2008, durante la campagna elettorale per le elezioni provinciali di Varese, siamostati sbeffeggiati per le nostre dichiarazioni sulla necessità di politiche solidali. “Ai varesini interessano i soldi”, diceva un noto leghista. Noi socialisti diciamo che varesini e lombardi sono dediti al lavoro e aspirano a mantenere e preservare il
loro tenore di vita. Non per questo sono senza principi e senza coscienza.
I socialisti rappresentano l’autentica sinistra riformista, l’unica forza che non ha mai smesso nella sua denominazione il riferimento ai principi e ai valori repubblicani della libertà, della solidarietà, dell’uguaglianza e della giustizia, una riserva democratica per il futuro di questo paese. Bisogna eleggere una nuova Assemblea Costituente per rifondare il sistema politico e dei partiti. I socialisti ci sono.


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